lunedì 27 maggio 2013

9 mesi passano in fretta... come "prepararsi"?

Premessa... il "prepararsi" del titolo è tra virgolette, perchè (piccolo segreto... shhhh!) non sarete mai pronti!!! ;-)

Ad ogni modo, è proprio vero che nove mesi passano in fretta... scopri di essere incinta e in un attimo ti ritrovi con il tuo bebè tra le braccia!

Ad essere sincera, per me la gravidanza è volata fino all'ottavo mese, fino al momento in cui non sono rimasta a casa dal lavoro... l'ultimo mese è stato il più lungo, perchè non vedevo l'ora di conoscere la mia bimba!
In ogni caso, in tutti questi mesi è bene prepararsi al lieto evento. La gravidanza di solito viene divisa in tre trimestri. Dal mio punto di vista il primo è sicuramente il peggiore. Tutto sommato, io sono stata molto fortunata, perchè non ho sofferto di gravi disturbi, ma considerando che era estate, il caldo accentuava un po' le cose. Ho sofferto sì di nausee pressochè quotidiane, infatti certi cibi proprio non li potevo vedere, altri non mi andavano ma mi sforzavo lo stesso di mangiarli, tipo la carne (non essendo immune alla toxoplasmosi dovevo mangiarla stracotta e io la preferisco leggermente al sangue) o il pesce, e di spossatezza continua e costante. A questo proposito ricordo una frase del mio ginecologo durante la prima visita: "la gravida è colei che, trovando un posto dove appoggiarsi, si addormenta". Non è proprio così, ma poco ci manca! Poi, nonostante tu ti senta che andrà tutto bene, i dottori ti ribadiscono di continuo che il 35% delle gravidanze si interrompe spontaneamente nel primo trimestre, e allora devi stare attenta a non fare sforzi eccessivi e un po' di stress c'è sempre. Infine, arriva l'esame della translucenza nucale e decifrarne l'esito è impossibile, quindi, da brava mamma terrorizzata dal fatto che il tuo bambino possa avere qualche anomalia cromosomica, cerchi i risultati su internet e ti imbatti nei forum femminili dove se ne dicono di ogni... regola generale: MAI CONFRONTARSI SUI FORUM PER GLI ESAMI CLINICI!!! Si crea un'ansia inutile, che poi i medici smorzano in un secondo.
Con questo esame, solitamente termina il primo trimestre. Il secondo è decisamente il migliore: hai superato il primo e non sei rientrata nel 35% degli sfortunati casi, adesso ti senti piena di energie e delle statistiche non ti interessa più niente, la pancia ancora non è ingombrante, le nausee stanno passando e faresti un milione di cose! L'esame più importante in questo trimestre è l'eco morfologica, durante la quale, oltre a sentirti dire che il tuo bimbo sta bene, se sei curiosa di sapere il sesso, ti aspetti che te lo dicano. Nel mio caso non è stato così: "vede, quelle sembrano le grandi labbra, ma non glielo posso assicurare, perchè ha le gambe chiuse!". Ma io mi sono sentita dall'inizio che sarebbe stata femmina e il suo papà ci sperava un sacco, al punto che quasi ci sarebbe rimasto male se fosse stato maschio. La conferma è arrivata al 6 mese, il 3 dicembre, per l'esattezza. Il nome era stato già scelto da tempo, ma credo che di norma questo sia un buon periodo per iniziare a pensarci. Noi avevamo preso da subito il libro dei nomi, ma alla fine non ci è stato di nessun aiuto. "Emma" è saltato fuori per caso ad agosto, dopo che avevamo conosciuto una ragazza dolcissima con questo nome durante il viaggio di nozze. Sapevamo che era inflazionato negli ultimi anni, ma ci piaceva proprio tanto, aveva un suono deciso e dolce allo stesso tempo ed Emma è stata! Tra il quinto e il sesto mese, alla faccia di tutte le superstizioni e di tutte le persone che ti dicono "aspetta almeno il settimo mese", abbiamo provveduto a ordinare trio, lettino e cassettiera fasciatoio. Siccome non conoscevamo ancora il sesso e, in ogni caso, in previsione di un secondo pargolo, abbiamo optato per soluzioni neutre: trio di un bel blu scuro e cameretta in color legno naturale, ritirata e montata nelle vacanze natalizie.
Verso la fine del secondo trimestre, di solito, il ginecologo consiglia di effettuare anche l'esame della curva glicemica per verificare l'insorgere o meno del diabete gestazionale. Io, terrorizzata dai racconti sul beverone di glucosio ("è nauseante", "io ho vomitato e me l'hanno ridato", ecc.), ero tentata di non farlo, ma alla fine per familiarità con il diabete e anche per la sicurezza della piccola ho fatto anche quello... e posso assicurare che non è affatto così terrificante come dicono o come leggerete sui soliti forum femminili, che non vanno letti! ;-) Ovvio, a meno che non si soffra ancora di nausee e allora in quel caso il discorso potrebbe cambiare.
Ridendo e scherzando i mesi passano e ti ritrovi nel terzo trimestre... a quel punto senti che davvero manca poco, tra poco te ne starai in maternità e dopo poco conoscerai la tua creatura! E' giunto davvero il momento di iniziare a preparare la cameretta e le cose per il bimbo. Per chi lo desidera è anche tempo di corso preparto, che io consiglio vivamente. Innanzitutto, si ha la possibilità di entrare in contatto con la realtà ospedaliera e di ricevere moltissime informazioni utili sia sul travaglio e il parto in sè, sia sulla burocrazia da ospedale e non solo (questo se fatto nell'ospedale dove si intende partorire, chiaramente). Inoltre, si conoscono tante future mamme con le quali cambiarsi consigli ed esperienze, il che è solo positivo!
Altra cosa importante da fare in questo trimestre è la fatidica borsa per l'ospedale! Ogni ospedale credo che abbia  la sua lista di cose da portare, ma l'unica cosa che ho capito è che non basta il piccolo trolley che siamo soliti utilizzare come bagaglio a mano per 3/4 giorni fuori porta... occorre un vero e proprio borsone ed è impressionante la quantità di cose che serviranno per pochi giorni di degenza ospedaliera. Il consiglio generale è quello di avere la borsa pronta dalla 36° settimana... Io, dopo l'esperienza di un'amica che ha partorito a 35 settimane e aveva il termine solo 5 giorni prima di me, mi sono affrettata a comprare tutto l'occorrente e alla 35° settimana (lavoravo ancora) era tutto pronto! In questi casi è meglio avere tutto sotto controllo con molto anticipo, piuttosto che dover correre all'ultimo minuto, perchè l'imprevisto può sempre accadere.
Gli ultimi esami previsti prima del parto sono l'eco di accrescimento (intorno alla 32° settimana), durante la quale si valuta lo sviluppo del bambino e si decide se è il caso di monitorare ancora la situazione verso fine gravidanza o meno, e il tampone vagino-rettale per la ricerca dello streptococco. Durante l'ultima eco, solitamente, fanno anche una previsione di peso alla nascita che può differire più o meno del 10% rispetto a quello reale: quella per Emma era 3,6 kg ed è nata a 39+5 di 3,760 kg!!! In questo periodo, in cui si è già in maternità (c'è chi va dalla fine del 7° e chi dalla fine dell'8° mese) è bene anche mettere giù una lista delle cose che potrebbero servire una volta che il bambino sarà nato e magari comprare un pacco di pannolini e l'occorrente per l'igiene del bambino o qualche tutina giusto per l'ospedale. Ma non bisogna esagerare con gli acquisti: una volta nato il bambino amici e parenti faranno a gara per regalarvi tutine, cremine e ogni sorta di altra cosa per il nuovo arrivato. Inoltre, per chi lo desidera, è possibile fissare un incontro in ospedale per valutare se si è idonei alla donazione del sangue cordonale (io, con mio grande dispiacere, non sono risultata idonea) o si può contattare qualche banca (estera, dato che in Italia la conservazione autologa non è permessa) per la conservazione delle cellule staminali.
Infine, non bisogna dimenticarsi di fare una buona "scorta" di riposo (il che non vuol dire solo dormire, cosa spesso difficile nelle ultime settimane), perchè i primi giorni con il pupo non saranno di certo una passeggiata!

Nove mesi sembrano tanti, ma alla fine passano davvero in un baleno. Non si può fare molto per prepararsi a questo evento meraviglioso che è la nascita di un figlio, ma le piccole cose che si possono fare, credo sia bene farle con calma, senza affannarsi nelle ultime settimane. E' vero, tutto può succedere, ma non è detto che succeda niente di male, quindi ritengo sia sciocco ridursi all'ultimo solo per superstizioni infondate. Così come non ha senso preparare tutto alla fine del terzo mese, non ha nemmeno senso farlo all'ottavo, quando quella della pancia è una presenza gradita, ma pur sempre ingombrante e stancante. La gravidanza è un momento meraviglioso se la si vive nel modo giusto, senza paure e senza ansie. Sentire crescere una piccola vita dentro di sè è un momento magico e quando la pancia non ci sarà più, un po' quelle sensazioni mancheranno!
Quindi l'unico vero consiglio da dare è quello di godersi la gravidanza nel migliore dei modi!!!

(Mi scuso per la lunghezza del post, ma nove mesi non si raccontano in due righe... ;-))

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